Eddie Jordan lo scorso dicembre rese noto di aver avuto un cancro molto aggressivo.
L’ex proprietario di un team di F1 ha aggiornato sulle sue condizioni: “Sto sostenendo il quarto ciclo di chemioterapia, potrei doverne fare uno o due”.
Eddie Jordan è un personaggio istrionico ed ha legato il suo nome alla Formula 1,
non solo per essere il fondatore della scuderia che ha avuto il suo nome e che per oltre un decennio è stata protagonista, non solo per l’esordio di Michael Schumacher.
Jordan tempo fa ha parlato della sua salute nel suo consueto podcast. Disse di aver scoperto di avere un cancro alla prostata e alla vescica.
E recentemente ne ha riparlato, facendo un appello ai giovani, che devono fare prevenzione, e delle sue condizioni.
Jordan rese nota la malattia nel suo podcast
Il podcast Formula for Success è un must per gli appassionati. A dicembre Jordan rese nota la malattia, rassicurando anche sulle sue condizioni: “Tra marzo e aprile mi è stato diagnosticato un cancro alla vescica e alla prostata che si è diffuso alla colonna vertebrale e al bacino, quindi era piuttosto aggressivo. Abbiamo tutti sentito parlare del nostro meraviglioso amico, Sir Chris Hoy, che è una star assoluta, e usciamo e parlare di malattie come quella che ho avuto, ma è un uomo molto più giovane”.
A distanza Jordan è tornato a parlarne. Ha detto di essere in discreta forma nonostante il cancro abbia coinvolto la colonna vertebrale e il bacino: “Sto sostenendo un ciclo di chemioterapia durante questa registrazione. Fin qui ho svolto quattro cicli di chemioterapia. Se la malattia è alle spalle non lo si può mai sapere, potrei fare ancora un ciclo di terapie o forse due. Nessuno vorrebbe che il suo miglior amico facesse la chemio, ma al tempo stesso le prospettive per il futuro sono ottime”. Poi un appello: “Ragazzi e ragazze non abbiate paura. Fate prevenzione. C’è una grande possibilità di sopravvivenza”.
Jordan e la coabitazione tra Hamilton e Leclerc alla Ferrari
In questo stesso episodio del podcast Jordan ha trattato l’argomento principale, non solo del momento attuale, della Formula 1 e cioè la stagione della Ferrari e la coabitazione tra Hamilton e Leclerc: “Lewis con la Ferrari genererà incassi dovunque, anche in Asia e negli Stati Uniti. Sono convinto che la Ferrari abbia preso la decisione giusta anche e soprattutto per motivi commerciali. Hamilton penso si farà valere, ma avrà bisogno di qualche gara per mettersi al passo di Leclerc, che lavora lì da anni e in avvio potrà dominare”.
