La Rai ha ufficializzato, seppur accidentalmente, i nomi che affiancheranno Mara Venier nella nuova edizione di Domenica In, in partenza domenica 21 settembre. Sulla pagina dedicata al programma su RaiPlay è comparsa una dicitura poi rimossa poco dopo. L’anticipazione ha confermato
le indiscrezioni trapelate nelle ultime settimane: non ci sarà più una conduzione esclusivamente affidata a Venier, ma una modalità più corale per celebrare i 50 anni del contenitore festivo.
Questa la dicitura: “Con Tommaso Cerno, Teo Mammucari, Enzo Miccio”. I tre nomi scelti coprono profili molto diversi. Tommaso Cerno, giornalista ed ex parlamentare, dovrebbe occuparsi degli argomenti d’attualità e del dibattito settimanale. Teo Mammucari porterà la componente più leggera e interattiva: ritornerà il “Cruciverbone”, un gioco storico del programma, come uno dei momenti di svago per il pubblico. Enzo Miccio, celebre wedding planner e volto noto nell’ambito dello stile e del lifestyle, curerà una rubrica dedicata all’amore e all’eleganza.
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Tra i dettagli che circondano questo nuovo assetto c’è anche la vicenda di Gabriele Corsi, inizialmente annunciato come co-conduttore. Secondo la versione ufficiale della Rai, Corsi avrebbe dovuto ritirarsi per “impegni preesistenti”. Tuttavia fonti di stampa suggeriscono che ci fossero divergenze sul feeling con la padrona di casa, o sulla modalità di conduzione. Alla fine Corsi non sarà in studio.

La scelta di una conduzione multipla risponde a un progetto più ampio: rinnovare la formula pur senza distaccarsi troppo dalle caratteristiche che hanno reso Domenica In un appuntamento storico per il pubblico Rai. Si punta a alternare momenti di riflessione, intrattenimento, leggerezza e glamour, con linguaggi differenti ma sotto lo stesso tetto. La partecipazione di figure come Cerno, Mammucari e Miccio fa immaginare segmenti distinti, ma coordinati. Qualche voce parla anche di una possibile sorpresa: il nome di Vincenzo De Lucia come addizione leggera, con imitazioni e sketch.


Rimane da definire con chiarezza il calendario ufficiale, anche se la data del 21 settembre sembra essere ormai confermata. Le indiscrezioni differiscono su dettagli come il giorno esatto di lancio e il numero e la durata dei segmenti affidati ai vari co-conduttori. Quel che è certo è che la Rai, per festeggiare mezzo secolo di storia di Domenica In, sta scegliendo una strada audace: non più solo un volto forte al centro, ma una squadra composita per tenere il passo con i tempi e con un pubblico che chiede varietà.