Il principe William e la principessa Kate Middleton hanno scelto una linea educativa rigorosa per i loro tre figli, George, 12 anni, Charlotte, 10, e Louis, 7, imponendo un divieto assoluto. Nessuno dei piccoli di casa Windsor, infatti, ha possibilità di usare ciò che molti loro coetanei già utilizzano quotidianamente.
Una decisione che, come spiegato dallo stesso William, rispecchia un principio educativo fondato sul dialogo, la presenza e la vita familiare lontana dalle distrazioni della tecnologia.
“Nessuno dei nostri tre figli ce l’ha, su questo siamo molto severi”, ha dichiarato l’erede al trono britannico in un’intervista concessa ad Apple+. Il principe ha raccontato che lui e Kate cercano di trascorrere il maggior tempo possibile insieme ai figli, specialmente durante i pasti al castello di Windsor. “Ci riuniamo tutti a tavola per parlare della nostra giornata, è una priorità per noi”, ha spiegato William, sottolineando quanto consideri essenziale il momento del confronto familiare.
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Kate e William, il divieto ai figli: cosa non possono fare
Kate e William hanno dunque vietato ai figli di utilizzare i cellulari. A 43 anni, il futuro re d’Inghilterra si dice consapevole della difficoltà di bilanciare gli impegni ufficiali con la vita privata. “Io e Kate facciamo il massimo per insegnare ai nostri figli il valore di una vita normale, nonostante il loro status privilegiato. La famiglia è fondamentale: crescere i figli in un ambiente felice e stabile è essenziale per il loro futuro, altrimenti li condanniamo al fallimento”, ha dichiarato. Una visione che rivela il desiderio di dare ai bambini un’infanzia quanto più possibile simile a quella dei loro coetanei, con una routine fatta di scuola, giochi e momenti di condivisione.
La principessa del Galles, da sempre impegnata sui temi dell’infanzia e dell’educazione, ha affrontato il tema dell’abuso di dispositivi digitali anche in un saggio scritto insieme al professor Robert Waldinger della Harvard Medical School. In questo testo, Kate Middleton lancia un allarme sul crescente impatto della tecnologia nella vita familiare, parlando apertamente di una “epidemia di disconnessione” che minaccia le relazioni umane.
“Sebbene i dispositivi digitali promettano di tenerci connessi, spesso fanno il contrario”, scrive la principessa, aggiungendo un’osservazione che risuona in molte famiglie moderne: “Siamo fisicamente presenti ma mentalmente assenti, incapaci di interagire pienamente con le persone che abbiamo di fronte”.
