Da tempo Carmen Russo non fa mistero del suo desiderio di salire sulla pista più famosa della televisione italiana. La showgirl, ballerina e icona degli anni Ottanta, ha più volte confessato che partecipare a Ballando con le stelle sarebbe per lei un sogno, anche soltanto come “ballerina per una notte”. Un desiderio espresso
apertamente anche lo scorso marzo, quando in un’intervista a La Stampa ha raccontato con un pizzico di delusione: “Di recente sono stata ‘Bailerina per una noche’ nell’omologo spagnolo di Ballando con le stelle, mi sono divertita molto ed è stato davvero bello. Invece non so perché, ma in tutti questi anni Milly Carlucci non mi ha mai chiamata per nessuno dei suoi programmi. Peccato, perché accetterei subito Ballando con le Stelle”.
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Parole che rivelano quanto la Russo ami quel format che da quasi vent’anni tiene compagnia al pubblico del sabato sera su Rai 1. Tuttavia, la sua presenza come concorrente resta improbabile, proprio per la sua lunga e consolidata carriera nel mondo della danza. Carmen è infatti una professionista e, come noto, Milly Carlucci non ammette ballerini di professione tra i concorrenti in gara. Non solo: la sua partecipazione a numerosi reality – dal Grande Fratello Vip a L’Isola dei Famosi – renderebbe difficile anche un suo coinvolgimento in altri ruoli, considerando la nota regola della conduttrice che limita la presenza di ex protagonisti di reality nei suoi programmi.

Ballando, un vip contro la giuria
Se per Carmen Ballando resta un sogno nel cassetto, lo stesso non si può dire di suo marito Enzo Paolo Turchi. Il coreografo partenopeo, figura storica della televisione italiana e compagno di vita della Russo da oltre trent’anni, non ha mai nascosto le sue perplessità nei confronti del programma condotto da Milly Carlucci. Anzi, le sue recenti dichiarazioni al Corriere della Sera hanno acceso il dibattito. “Se sogno di fare il giudice a ‘Ballando con le stelle’? No, perché lì non sono giudici ma opinionisti, la maggior parte non è competente”, ha detto senza mezzi termini. Servirebbe, insomma, una vera e propria rivoluzione: cacciare i giudici, prenderne altri più qualificati (a parte Carolyn Smith)

Turchi ha spiegato di considerare Ballando con le stelle più un programma di intrattenimento che uno show di danza. Secondo lui, il format, pur ricco di ritmo e spettacolo, non può essere paragonato a una competizione artistica vera e propria: “Ballando con le stelle non è un programma di danza, contiene balli per persone che non sono ballerine. Faccio un esempio: se le do il testo di una canzone in inglese e le dico: devi impararla, l’impari anche se non conosci l’inglese. Così è il ballo. Per diplomarsi in danza ci vogliono 10 anni, sarebbe troppo comodo poterlo fare in tre mesi!”.

Le parole del coreografo hanno suscitato curiosità e inevitabili reazioni tra gli appassionati del programma, che da anni difendono la capacità di Milly Carlucci di fondere spettacolo, tecnica e divertimento. Ma le osservazioni di Turchi, per quanto severe, si inseriscono in un discorso più ampio: quello della distinzione tra il ballo come arte e il ballo come forma di spettacolo televisivo.
E chissà che, nonostante le divergenze di vedute, un giorno Milly Carlucci non decida di fare un’eccezione e invitare proprio Carmen Russo come ospite speciale. Sarebbe un incontro simbolico tra due donne che, in modi diversi, hanno scritto pagine importanti della storia della danza in Italia.