La finale di Ballando con le Stelle si è chiusa con un esito che, appena un mese fa, in pochi avrebbero scommesso di vedere davvero.

Eppure, guardando a come questa edizione si è trasformata settimana dopo settimana, il verdetto sembra quasi arrivare nel punto esatto in cui la narrazione televisiva voleva andare: quello in cui il percorso emotivo finisce per contare quanto, se non più, dei tecnicismi in pista.

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La stagione era partita con entusiasmi e aspettative altissime, forte anche di ciò che era accaduto nel 2024, quando i numeri avevano spinto lo show del sabato sera in un’aria da nuova età dell’oro. Poi, però, la traiettoria ha iniziato a cambiare: imprevisti, preoccupazioni, polemiche e conflitti capaci di accendersi con efficacia nell’immediato, ma spesso con uno sbocco percepito come corto, quasi senza una soluzione che permettesse al meccanismo di tornare a scorrere leggero.

Ballando con le stelle, polemiche dopo la finale

Nel frattempo la concorrenza è tornata a prevalere sul piano degli ascolti e, in una Rai attraversata da una crisi identitaria e reputazionale, Ballando è rimasto comunque una certezza a cui aggrapparsi. Non senza graffi, però: indicativo, a fine ultima puntata, il fatto che Barbara D’Urso e Selvaggia Lucarelli non siano comunque riuscite a trovare un punto di conciliazione, pur essendo finito il gioco, come se lo scontro avesse superato lo spazio protetto dello show e si fosse trasformato in una frattura più profonda.

In questo scenario, la sensazione dominante alla vigilia era che potessero imporsi coppie considerate più “solide” nel bilancio tra bravura e continuità. Francesca Fialdini con Giovanni Pernice, secondo molti, aveva costruito un percorso meritevole fino in fondo. E anche Barbara D’Urso con Pasquale La Rocca, a modo suo, rappresentava un capitolo importante di questa edizione, divisivo ma centrale, capace di spostare conversazioni e attenzioni.

E poi c’era quell’altra storia, cresciuta quasi in parallelo, fino a diventare una domanda ripetuta come un ritornello dagli spettatori: “Ma vuoi vedere che ce la fanno davvero?”. Era la frase che echeggiava tra i molti seguaci del programma, in particolare dopo la serata di quella presa che non era stata solo una presa, quando il racconto in pista aveva smesso di essere solo coreografia e aveva iniziato a somigliare a una richiesta di fiducia.

Il temporaneo allontanamento dal programma di una delle protagoniste, per questioni che non hanno nulla a che fare con la televisione, ha finito per facilitare una stabilizzazione del prodotto televisivo stesso: la trasmissione ha saputo attendere il ritorno della concorrente e, nelle ultime settimane, ha beneficiato molto di quella ricerca di un posto sicuro, un luogo in cui sospendere la quotidianità che terrorizza quando ti succede qualcosa di drammatico. È anche qui che la finale, all’improvviso, ha smesso di essere solo una gara e si è trasformata in un punto di arrivo narrativo.

Così, il trionfo ha preso la forma del colpo di scena: a vincere Ballando con le Stelle sono stati Andrea Delogu e Nikita Perotti, la coppia che, si direbbe in gergo, nessuno aveva visto arrivare. Un ribaltamento dei pronostici della vigilia che sancisce anche un ribaltamento dei valori in campo inizialmente, perché la componente di affetto del pubblico ha avuto la meglio sulla tecnica e ha fatto compiere quel piccolo “miracolo” televisivo che da settimane prendeva forma.

È proprio da lì che, subito dopo il verdetto, si è accesa la reazione social: su X, Instagram e Facebook in tanti hanno sostenuto che il successo sarebbe dovuto andare a Francesca Fialdini. Su X, tra i commenti più condivisi, si leggeva: “Doveva vincere Francesca Fialdini, non ci credo, scandalo.”. E ancora: “Fialdini e Pernice superiori, questa finale è una farsa.”. C’è chi ha spinto il tono oltre: “Finale truffa, la tecnica non conta più, che delusione.”.

Su Instagram lo sfogo ha preso una piega più emotiva, tra storie e commenti sotto i post dedicati alla puntata: “Io non riesco a festeggiare, doveva vincere Francesca Fialdini, punto.”. E qualcuno ha riassunto il malumore in modo secco: “Scandalo, una farsa totale, finale truffa.”. Accanto alle critiche, però, è riemerso anche il senso del racconto che ha portato fin lì: “Sono felice per loro, ma Fialdini meritava, questa volta il cuore ha battuto più della tecnica.”.

Su Facebook, dove il dibattito si è allungato in thread chilometrici, il tema è stato lo stesso: “Francesca Fialdini doveva vincere, l’hanno scippata, scandalo.”. E ancora: “È stata una farsa, non mi passa, finale truffa.”. C’è stato poi chi ha superato il limite della decenza con accuse choc: “Premiato il dramma umano di Delogu, non il suo talento”, parole terribili. Ma, nello stesso flusso di commenti, qualcuno ha provato a leggere il risultato come la fotografia di questa edizione: “Forse altre coppie meritavano di più, ma a vincere è stata una storia.”.

Alla fine, proprio questo è il punto che resta appeso tra entusiasmo e rabbia: Delogu e Perotti chiudono la parabola di due ragazzi legati da un affetto maturato anche nel dramma e, nel farlo, danno ossigeno a un programma che nel suo ventennale ha vissuto un calo inatteso. Qualcuno sosterrà che altre coppie meritassero di più e forse è vero, ma questa vittoria costringe anche Milly Carlucci e la squadra a una riflessione: correre ai ripari, ragionare su accorgimenti, piccoli cambi e novità per il prossimo anno, per rinnovare i meccanismi di una delle trasmissioni più longeve, amate e chiacchierate della televisione italiana.