
Nel mondo digitale, il confine tra ironia e crudeltà è spesso sottile, e il web non perdona. A dimostrarlo ancora una volta è la spietata creatività degli utenti di Twitter, che da sempre si divertono a ribattezzare con soprannomi taglienti i concorrenti del . Su quella piattaforma, infatti, chiamare i partecipanti con il loro vero nome è quasi un’eccezione. Alfonso Signorini diventa “Elfo“, Helena Prestes viene trasformata in “Ilenia“, Javier Martinez è soprannominato il “Morto“. Pamela Petrarolo si è vista affibbiare il nome “Malala“, mentre Ilaria Galassi è stata per mesi “Elodia“. Zeudi Di Palma è per tutti “Zelda“, Lorenzo Spolverato ha collezionato vari nomignoli fino ad arrivare a “Cocas“, e la sua ex, Shaila Gatta, è nota online come “Shalla“.
Tra i tanti soprannomi, però, ce n’è uno che ha fatto particolarmente discutere, non tanto per la sua originalità quanto per la reazione che ha suscitato. Chiara Cainelli, concorrente dell’edizione in corso, è stata ribattezzata in maniera poco lusinghiera prima “Orizzontale“ e poi, con ancora meno delicatezza, “Peppa Pig“. Un’etichetta che ha iniziato a circolare su Twitter e altre piattaforme, diventando un tormentone per chi segue il reality in chiave ironica o satirica. Una scelta che, come spesso accade, travalica i limiti della comicità per sfiorare il body shaming.
Chiara, la scoperta dopo il Grande Fratello
Chiara, però, ha scelto di affrontare la questione con un misto di ironia e consapevolezza. Scoperto il soprannome con cui viene identificata in rete, ha deciso di commentarlo pubblicamente, dimostrando una certa autoironia ma anche una maturità che non tutti avrebbero saputo sfoderare. “Peppa Pig? Secondo me non ci assomiglio, io credo di assomigliare più a uno scoiattolo o un coniglietto, no?“ ha detto, con un sorriso amaro, durante una diretta social col fidanzato. “C’hanno questi dentini che sono un po’ più sporgenti e quindi io credo di assomigliare più a un castoro o uno scogliattolino, più che a Peppa Pig, sinceramente“.

La sua risposta, però, va ben oltre la semplice battuta. Cainelli ha voluto sottolineare come, nonostante tutto, non viva questi commenti come offese gravi. “Oh, a me piacciono gli animali, quindi non è mai un’offesa per me. Se volete impegnarvi, impegnatevi di più se volete offendermi“. Parole che, se da una parte mostrano una corazza costruita negli anni, dall’altra lasciano intravedere una certa vulnerabilità. “Che poi, raga, non è che non mi feriscano eh, io sono sensibile, queste cose mi colpiscono“, ha ammesso con sincerità, raccontando come, con il tempo, abbia imparato a filtrare certe critiche e a gestirle con maggiore distacco.
Nonostante la sua apparente serenità, Chiara non nega i suoi punti deboli. “So che sono molto paffutella“, ha detto, “e quindi se mi date la Peppa Pig, oh, raga, che vi devo dire? Va bene!“. Un’ammissione che suona come un invito a guardare oltre l’apparenza, a non fermarsi al facile giudizio, a non dimenticare che dietro ogni personaggio televisivo c’è una persona reale, con emozioni vere. Un richiamo che, in un contesto dove tutto sembra lecito in nome della visibilità, risulta più che mai necessario.