
Il mondo dello spettacolo italiano piange una figura amatissima: a 72 anni si è spento Antonello Fassari, attore romano conosciuto e amato dal grande pubblico per il suo ruolo di zio Cesare nella celebre serie I Cesaroni. Il suo volto, ironico e rassicurante, è rimasto nel cuore di chi ha seguito le vicende della famiglia della Garbatella, diventando parte integrante dell’immaginario televisivo nazionale. Infatti il suo ultimo desiderio era quello di una reunion con tutto il cast per nuovi episodi. Destino crudele.
Negli ultimi tempi, l’artista aveva mostrato un forte attaccamento a quel progetto, tanto da confessare il desiderio che la serie potesse avere una nuova vita. Proprio nelle settimane precedenti alla sua scomparsa, sembrava che qualcosa si stesse effettivamente muovendo: tra i corridoi del mondo televisivo si vociferava di un possibile ritorno sul set, con segnali positivi anche da parte di altri protagonisti storici.

Purtroppo, il destino ha avuto tempi più rapidi dei progetti. Mentre cresceva l’entusiasmo per un’eventuale ripartenza, Fassari ci ha lasciati, senza poter vedere se quel sogno potesse davvero concretizzarsi.
“Era molto legato alla serie, ci credeva ancora”, raccontano alcuni colleghi, sottolineando quanto l’attore ritenesse importante quel ruolo, non solo per la sua carriera, ma anche per il rapporto autentico creato con il pubblico.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, ma anche un’eredità di affetto e stima che attraversa generazioni. E chissà che, proprio in suo onore, quella porta semiaperta sulla Garbatella non venga davvero riaperta.