Lutto nel mondo della musica italiana. È morto oggi, all’età di 69 anni, il celebre direttore d’orchestra, arrangiatore e volto televisivo Peppe Vessicchio. Il Maestro si è spento presso l’ospedale San Camillo di Roma, dove era stato ricoverato a seguito di una complicazione improvvisa. La notizia ha subito scosso fan, colleghi e appassionati del Festival di Sanremo, evento con cui Vessicchio era strettamente legato da oltre tre decenni.
Addio a Peppe Vessicchio: le cause della morte
Secondo quanto comunicato dall’Ospedale San Camillo di Roma e dalla famiglia, Peppe Vessicchio è deceduto a causa di una polmonite interstiziale precipitata rapidamente. I funerali saranno strettamente privati, rispettando il desiderio della famiglia.
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La notizia ha immediatamente scatenato un’ondata di commozione sui social, con messaggi di addio da parte di colleghi, fan e appassionati di musica di tutte le età. La scomparsa del Maestro lascia un vuoto profondo nel panorama musicale italiano: non solo un professionista straordinario, ma anche un punto di riferimento per giovani musicisti e studenti.
La carriera tra Sanremo e grandi collaborazioni
Nato a Napoli il 17 marzo 1956, Giuseppe Vessicchio, per tutti Peppe, è stato una delle figure più iconiche della musica italiana. La sua carriera iniziò collaborando con artisti del calibro di Gino Paoli, Edoardo Bennato e Peppino di Capri, firmando successi come Ti lascio una canzone e Cosa farò da grande.
Il Maestro è stato una presenza fissa al Festival di Sanremo dal 1990, vincendo la kermesse per quattro volte come direttore d’orchestra: