Oltre a quelli sequestrati di recente, nel corso della seconda fase delle indagini sulla morte di Liliana Resinovich, altri coltelli di Sebastiano
Visintin sono finiti nel mirino della Procura. Sono tre lame, secondo quanto riporta il quotidiano Il Piccolo,
che Sebastiano Visintin – indagato per l’omicidio volontario della moglie – oltre due anni fa aveva regalato a un conoscente, in Toscana.
Morte di Liliana Resinovich, parla l’amico: “Sebastiano non l’ha uccisa, ma sa chi è stato”

Sebastiano Visintin (Tgr Fvg)

Caso Resinovich (RaiNews)

Liliana Resinovich (Ansa)

La riesumazione del cadavere di Liliana Resinovich, sul quale dovranno essere effettuati, a Milano, gli esami autoptici come disposto dalla magistratura, al cimitero Sant’Anna di Trieste, 13 febbraio 2024 (ansa)
03/03/2025
Quest’ultimo, sempre secondo il quotidiano di Trieste, sarebbe un professionista che, appresa la notizia del sequestro di un ingente numero di coltelli e forbici in casa di Visintin nel corso della perquisizione dello scorso 8 aprile, ha scritto alla pm titolare dell’inchiesta, Ilaria Iozzi, della Procura di Trieste per rendere noto di aver ricevuto in regalo due anni fa i tre coltelli.