
Un altro lutto colpisce il mondo del cinema, che piange la scomparsa di una delle sue interpreti più iconiche del periodo d’oro di Hollywood. Colleghi, appassionati di cinema e fan di vecchia data si sono uniti in queste ore nel rendere omaggio a una figura che, pur senza ruoli da protagonista, ha segnato un immaginario visivo indimenticabile. Messaggi di cordoglio, ricordi affettuosi e immagini d’epoca stanno riempiendo i social network, dove molti sottolineano la sua versatilità, la grazia e l’inconfondibile espressività che l’hanno resa celebre.
Si è spenta lunedì, all’età di 96 anni, l’attrice Kathleen Hughes, volto celebre per il suo urlo impaurito immortalato nella locandina del film di fantascienza in 3D del 1953 La cosa che viene dallo spazio. A confermare la notizia della sua morte è stato il suo amico John Jigen Griffin-Atil, che ha condiviso il ricordo di una donna non solo brillante sul set, ma anche generosa e spiritosa nella vita quotidiana.

Morta l’attrice Kathleen Hughes, aveva 96 anni
Nata a Los Angeles con il nome di Elizabeth Margaret von Gerkan, Hughes era nipote del drammaturgo F. Hugh Herbert. Dopo aver firmato un contratto con la Fox nel 1948, adottò il nome d’arte che l’avrebbe accompagnata per il resto della carriera. Debuttò con ruoli minori in commedie leggere come Mother Is a Freshman e Mr. Belvedere Goes to College, prima di trasferirsi alla Universal-International. Fu lì che l’attrice ottenne il suo ruolo più celebre: quello della bionda spaventata nel cult di Jack Arnold, un film che le diede una fama duratura grazie anche a una foto promozionale diventata iconica. “L’hanno adorata e il film vivrà per sempre insieme a quella foto”, raccontava nel 2019 a Fox News con divertito orgoglio.

La sua carriera cinematografica la vide recitare al fianco di nomi importanti, tra cui Rock Hudson, con cui condivise il primo bacio sullo schermo dell’attore in La lama d’oro. Collaborò nuovamente con Arnold nel noir La ragnatela di vetro e fu protagonista anche in Tre sorelle cattive. A partire dagli anni Sessanta, il suo volto si fece sempre più familiare al pubblico televisivo, con ruoli in serie cult come The Ghost and Mrs. Muir, Mission: Impossible, I Dream of Jeannie, MASH e molte altre.

Kathleen Hughes era stata sposata per quasi sessant’anni con il produttore Stanley Rubin, scomparso nel 2014. La loro unione, rara per la longevità nel mondo di Hollywood, è stata ricordata con affetto da chi li ha conosciuti. L’attrice lascia tre figli – Angie, Michael e John – mentre il figlio Chris l’ha preceduta nella morte. A lei va il ricordo grato di una generazione di spettatori cresciuti con il suo volto inconfondibile e il suo urlo rimasto impresso nella memoria del cinema.