Il caso del delitto di Garlasco continua ad agitare l’opinione pubblica e a tenere banco nei talk show televisivi. Ieri sera, martedì 30 settembre 2025, la trasmissione di Rete 4 “È sempre Cartabianca” ha dedicato un lungo segmento alle ultime novità dell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi,
un caso che a distanza di 17 anni sembra ancora lontano dalla parola fine. La conduttrice Bianca Berlinguer, in apertura di dibattito, ha sintetizzato il clima di incertezza e tensione con una frase destinata a restare impressa: “Ci possiamo aspettare di tutto”.
Al centro della puntata, l’indagine aperta dalla Procura di Brescia nei confronti dell’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, colui che nel 2017 archiviò il fascicolo su Andrea Sempio. Gli investigatori bresciani stanno vagliando i flussi di denaro della famiglia Sempio, sospettando un’ipotesi di “corruzione in atti giudiziari”. Un’accusa pesante, che se confermata getterebbe un’ombra non solo sul singolo magistrato, ma sull’intera fiducia degli italiani nella giustizia.
Garlasco, l’annuncio dell’ex comandante dei Ris Garofano su Andrea Sempio

È sempre cartabianca, Bianca Berlinguer perde la pazienza
Nel corso della serata, è intervenuto anche l’avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, che ha cercato di ridimensionare il sospetto di corruzione, orientando l’attenzione su una spiegazione alternativa: “L’ex procuratore aggiunto è la persona più innocente di tutti, fino a prova contraria. Se io devo andare dal dentista e non ho soldi, e i miei familiari mi aiutano, se devi dare 40mila euro man mano che paghi ti aiutano. Lì sono arrivati 43mila euro tutti in una volta. Poi sentiamo questi tre avvocati, mi sembra che qualcuno abbia detto che non ha preso nulla”.

Secondo De Rensis, dunque, i soldi potrebbero essere stati destinati al pagamento di legali – forse in nero – e non a un magistrato. Tuttavia, lo stesso avvocato ha ammesso che le risposte decisive arriveranno soltanto dalle nuove analisi e dagli approfondimenti disposti dalla Procura di Brescia: “Io mi aspetto che le risultanze della professoressa Cattaneo e l’indagine di Brescia ci daranno delle verità completamente diverse. E stiamo vedendo in questi giorni delle evoluzioni”.
Sul piano più ampio, la giornalista Alessandra Viero ha sottolineato i rischi che un simile scenario comporterebbe: “Se ci fosse stata è chiaro che nel patto di giustizia con gli italiani si apre una voragine. Ma è credibile che un magistrato, con lo stipendio che ha, si faccia corrompere per 20/30mila euro? Il buonsenso direbbe di no e io mi auguro che sia così perché siamo garantisti. Ma è chiaro che delle domande ce le facciamo”.


Anche Bianca Berlinguer ha mostrato scetticismo, pur senza nascondere le perplessità: “Quando senti 20/30mila euro per pagare gli avvocati qualche dubbio ti viene”. E, quasi a voler interrompere il giro di speculazioni, la conduttrice ha alzato i toni con una riflessione che ha riportato l’attenzione sul cuore del dramma: “Davvero dispiace per i genitori di Chiara, dover rivivere la morte della figlia ogni giorno. Ma potrebbero esserci altri colpi di scena importanti”.
Il clima, insomma, resta teso e nebuloso. Ogni nuovo dettaglio sembra aprire scenari inediti, mentre le famiglie coinvolte e l’intero Paese si ritrovano ancora una volta ad attendere risposte definitive su uno dei misteri giudiziari più controversi della storia italiana recente.