Osannato dai tifosi nerazzurri e dalla stampa italiana, con le sue parate Yann Sommer è stato decisivo per l’Inter nella qualificazione alla finale di Champions League, che per lui sarà la prima. Alla domanda se quella di ieri sera contro il Barcellona a San Siro sia stata la miglior prestazione della carriera, il portiere svizzero, eletto MVP del match, ha risposto con un “certo!” che la dice lunga sulla sua soddisfazione. “Prima di scendere in campo sapevo che il mio sarebbe stato un compito molto difficile – ha spiegato il 36enne ex estremo difensore della Nazionale – perché avremmo dovuto confrontarci con un grande avversario con tantissime soluzioni in attacco”.

“È un’impresa difendere con il Barcellona – ha proseguito Sommer – che con i suoi campioni tira molto, dribbla, crossa e ti tiene sotto pressione in modo continuo. In quelle situazioni, quando per noi le cose si facevano molto complicate, era chiaro che io dovevo farmi trovare pronto. Sono felice di esserci riuscito!”

Soddisfattissimo, e non poteva essere altrimenti, è anche l’allenatore dei nerazzurri Simone Inzaghi: “Con Bayern Monaco e Barça abbiamo disputato quattro incontri uno migliore dell’altro, altrimenti non saremmo andati in finale. In tanti hanno detto che non saremmo mai arrivati fin qui, ma l’abbiamo fatto e ne siamo molto orgogliosi”.