Lorenzo ha accettato l’invito. Quando si è aperta la busta, ha confermato di non vedere il padre da più di 9 anni.
Sono quasi 10 anni che non abbiamo più rapporti, quando sei andato via di casa stavi per fare la terza media.
Ho perso tutto di te. La tua Cresima, i tuoi 18 anni, la Maturià, la patente e ora ti sei laureato.
Sei Dottore, sono fiero di te e ti voglio tanto bene. Io mi sono separato da tua madre ma non da te. È devastante. Ti sono venuto a cercare, ma tu ti sei sempre negato. Dicevi che ti saresti fatto sentire, ma in nove anni non è quasi mai successo. Sono sempre stato un padre presente, premuroso con te. Ci sono sempre stato. Sono due anni che è morta mia madre, tua nonna, tre mesi e un brutto male l’ha portata via. Come ha portato via zio Massimo che era molto legato a te.
Nonna Mirella è andata via anche con questo dolore, magari poteva riabbracciarti per l’ultima volta. Si è portato anche il mio dolore, una mamma soffre quando il figlio soffre. Non voglio aspettare che poi alla fine vieni al cimitero a portarmi un fiore, vediamo di sbrigarla prima questa pratica.