Jannik Sinner continua a stupire il mondo del tennis con un percorso a Wimbledon che si sta dimostrando sempre più straordinario. Dopo aver conquistato il pubblico del campo numero 1 con la vittoria su Ben Shelton, l’altoatesino ha raggiunto con sicurezza le semifinali del prestigioso torneo londinese.
Con una prestazione solida e un atteggiamento sereno, ha risposto colpo su colpo al tennis potente del giovane statunitense, mostrando ancora una volta di essere pienamente a suo agio su ogni superficie e di meritare il suo status di numero uno al mondo.
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Le sue giocate, applaudite a lungo dagli spettatori presenti, hanno dimostrato la piena guarigione dal problema al gomito che lo aveva condizionato nei mesi scorsi. Dopo il match, sorridente, ha rilasciato interviste, firmato autografi per i bambini e incassato complimenti da pubblico e addetti ai lavori. Sinner è apparso completamente immerso nel suo sogno Wimbledon, pronto a sfidare Novak Djokovic in una semifinale che promette scintille.

Sinner, accuse gravi dall’Inghilterra
Ma proprio alla vigilia del match con il campione serbo, una tempesta si è abbattuta su di lui. Dall’Inghilterra, infatti, è arrivato un attacco frontale e velenoso da parte di Oliver Holt, firma sportiva di punta del tabloid Daily Mail. In un articolo pubblicato sull’edizione online, Holt ha scritto una frase che ha scosso l’intero ambiente tennistico: “Chi crede nello sport pulito spera che Novak Djokovic affondi Jannik Sinner”. Una dichiarazione al veleno che ha fatto rapidamente il giro del web, alimentando polemiche e indignazione.

Nell’articolo, Holt prende di mira il recente caso doping che ha coinvolto indirettamente Sinner, insinuando che sul numero uno del mondo pesi un’ombra che non viene discussa abbastanza. Secondo il giornalista britannico, ci sarebbe una disparità di trattamento tra Sinner e altri atleti che, a suo dire, sarebbero stati “puniti e tartassati” per molto meno. L’articolo prosegue con toni durissimi: “Nessuno parlò di doping perché sarebbe stato scortese”, scrive Holt, accusando implicitamente il mondo del tennis di avere due pesi e due misure.

A colpire è anche il tono ironico e sprezzante con cui Holt descrive la vittoria di Sinner contro Shelton, definendola “una passerella”, per poi alludere sarcasticamente alla “goffa familiarità con gli steroidi anabolizzanti”. Accuse gravi, insinuazioni pesanti, che vanno ben oltre la cronaca sportiva e gettano un’ombra infamante su un atleta che, finora, ha sempre fatto della correttezza e della trasparenza la sua cifra. Non è la prima volta che il Daily Mail si lancia in attacchi gratuiti e poco documentati, ma stavolta la polemica ha superato ogni limite. Mentre Sinner si prepara a vivere uno dei momenti più importanti della sua carriera, una parte della stampa inglese sembra aver deciso di colpirlo nel momento più delicato, forse per destabilizzarlo o forse per alimentare lo scontro con Djokovic. Ma se c’è una cosa che il giovane italiano ha già dimostrato, è la sua capacità di restare calmo anche nella tempesta. E questa, senza dubbio, lo è.