Se ne sono andate insieme, come hanno sempre vissuto, per 89 anni. Alice ed Ellen Kessler, tedesche di Nassau, dove erano nate il 20 agosto del 1936, avevano già pensato a tutto.
Gemelle Kessler: il patto per l’eutanasia
E lo avevano fatto da molti anni. Almeno, questo è quello che avevano raccontato più volte sia alla stampa tedesca che ai magazine italiani, per esempio in un’intervista al settimanale Chi risalente al 2012, quando avevano detto: “Se una di noi si ridurrà allo stato vegetativo, l’altra l’aiuterà a uscire di scena”. In un’altra intervista avevano spiegato di voler finire anche nella stessa urna.
Al Corriere della Sera, invece, raccontarono, ancora più esplicitamente: “Il nostro desiderio è andarcene insieme, lo stesso giorno. L’idea che a una delle due capiti prima è molto difficile da sopportare”.

Parole su cui era fondata una solenne promessa reciproca, un patto per la vita anzi, per il fine vita, che potrebbe essere anche andato più in là. Perché, le “gemelline”, come le chiamava affettuosamente Alberto Sordi in un noto sketch televisivo, e come allora le chiamavano tutti gli italiani, se ne sono andate lo stesso giorno, nella loro casa di Monaco di Baviera, lunedì 17 novembre. La polizia tedesca ha aperto un’inchiesta, sospettando la morte assistita, che in Germania è consentita per i maggiorenni e capaci che abbiano preso la decisione in piena coscienza e di propria spontanea volontà. Un’ipotesi che sembra il finale perfetto per le loro vite sempre in due: come poteva immaginarsi la vita Alice senza Ellen, e viceversa?
Alice ed Ellen avevano infatti sempre vissuto insieme, non si erano mai sposate ma avevano avuto diversi amori, anche da copertina, Ellen per esempio, con l’attore Umberto Orsini e Burt Lancaster, Alice con l’attore Enrico Maria Salerno, solo per rimanere agli anni d’oro, eppure quel legame tra loro non aveva mai vacillato, non si era mai spezzato, una vera e totale simbiosi dal primo vagito fino all’ultimo respiro.