“Io e Sonia Bruganelli, posso dire una cosa…”. Paolo Bonolis vuota il sacco. Da giorni circolano voci sulla storica ex coppia della tv.
Ora il conduttore, con la sua consueta ironia, risponde in un’intervista al Corriere della Sera. L’occasione è la promozione del nuovo film d’animazione dei Puffi, in uscita il 27 agosto, dove Bonolis torna a dare voce al Grande Puffo. Una scelta che lo riporta a un legame iniziato oltre quarant’anni fa, quando lanciò i personaggi in Italia ai tempi di Bim bum bam.
Paolo Bonolis scherza definendosi “coetaneo” del personaggio che doppia. Il cinema, per lui, non è mai stato un mestiere principale, ma una parentesi divertente. In passato ha preso parte a ‘Commediasexi’di Alessandro D’Alatri e ora comparirà nella nuova stagione de ‘I Cesaroni’, interpretando sé stesso. Un cameo nato anche grazie all’amicizia con Claudio Amendola e che ha permesso alle figlie Silvia e Adele di vivere un’esperienza sul set.
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Sul fronte gossip, il nome di Bonolis è tornato al centro dell’attenzione per la partecipazione dell’ex moglie Sonia Bruganelli a Ballando con le stelle. L’interessato, però, non alimenta le polemiche: «Un certo pubblico è morboso. La mia risposta è l’indifferenza. Chi si nutre di vite altrui evidentemente ha degli irrisolti». E quando gli chiedono se parteciperebbe mai come concorrente, replica ridendo: «Ma siamo matti? Ho un ginocchio che vive di vita propria».

L’intervista affronta anche il tema Sanremo. Dopo le esperienze del 2005 e del 2009, Bonolis non esclude un ritorno, ma fissa paletti precisi: lo farebbe solo se potesse curare la direzione artistica a modo suo. Al momento, però, questa possibilità non c’è e il conduttore si dice sereno così. Un approccio deciso, che conferma la sua volontà di mantenere coerenza con il proprio stile e la propria visione del lavoro.

Infine, un pensiero sulla televisione generalista, spesso data per superata. Per Bonolis è solo una speranza coltivata da chi la guarda con “alterigia intellettuale”. La tv, spiega, non è un obbligo: c’è chi cerca informazione e chi ha bisogno di leggerezza. E quella generalista, con i suoi programmi popolari, resta a suo avviso un “anticalcare per la vita”, capace di alleggerire le giornate e parlare a un pubblico ampio.