Scoppia un caso attorno al premio in denaro vinto da Jannik Sinner al Roland Garros. Il campione italiano ha ceduto in semifinale contro Carlos Alcaraz al termine di un match intenso, durato cinque set. Anche senza la finale, la sua prestazione gli è valsa un’importante somma, come accade nei grandi tornei. Fin qui, tutto normale.
Ma nelle ore successive ha cominciato a circolare online una notizia che ha sorpreso e commosso molti: Sinner avrebbe deciso di donare tutto in beneficenza, una scelta che ha fatto il giro del web in pochissimo tempo.
«La superstar del tennis Jannik Sinner dona l’intero montepremi da 25 milioni di dollari e l’accordo di sponsorizzazione a enti di beneficenza e organizzazioni di soccorso per i senzatetto», si legge in un post rilanciato dalla pagina Tennis Warriors. Insieme, anche una frase attribuita al tennista: «Ci sono milioni di persone che lottano ogni giorno: famiglie senza casa, bambini senza cibo, veterani senza sostegno. Se potessi essere una di quelle persone…». Le reazioni non si fanno attendere: tra condivisioni, commenti e messaggi di stima, l’immagine di Sinner si trasforma in quella di un simbolo di generosità.
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Il post è accompagnato da un collage fotografico: in una delle immagini, Sinner sorride mentre firma dei documenti; in un’altra, sembra incontrare un gruppo di persone in un centro d’accoglienza. La scena appare costruita con cura. I toni sono solenni, quasi celebrativi. Si parla anche di una conferenza stampa tenuta a Milano, dove il tennista avrebbe indossato una felpa con la scritta “Lo sport unisce, la generosità pure”. Il racconto sembra perfetto. Eppure, osservando con attenzione, qualcosa inizia a non quadrare.

Le due foto di Sinner, che dovrebbero essere state scattate a distanza di pochi istanti, mostrano dettagli incoerenti. In una ha una cravatta celeste, nell’altra una blu sotto un panciotto assente nella prima. Un dettaglio forse trascurabile, ma che solleva qualche dubbio. Anche la cifra indicata, 25 milioni di dollari, non corrisponde alla realtà: il premio effettivo per la semifinale al Roland Garros è stato di 1.275.000 euro. A tutto questo si aggiunge un presunto commento di Filippo Volandri, capitano della Coppa Davis: «Mamma mia, questo ragazzo è più generoso dei nonni a Natale!».

Il post ha raccolto numeri enormi: oltre 90mila reazioni, migliaia di commenti e condivisioni. I toni sono entusiasti, spesso commossi: «Non dico che sei un grande campione, dico che sei un grande uomo», scrive un utente. «Il tuo gesto farà vivere meglio molte persone», aggiunge un altro. In pochi mettono in discussione la veridicità della storia, anche se qualche voce fuori dal coro comincia a emergere: c’è chi fa notare stranezze nelle immagini, chi segnala incongruenze nei dettagli raccontati.


È a questo punto che si scopre la verità: il post è una bufala. Le immagini sembrano realizzate con l’intelligenza artificiale, i numeri sono inventati, e il sito linkato per approfondire è noto per pubblicare contenuti falsi o sensazionalistici. «Ragazzi/e controllate bene, non credete a tutto quello che esce sui social, non fatevi prendere in giro! Sinner è un ragazzo straordinario e sicuramente farà beneficenza senza farsi pubblicità, ma questa notizia è falsa come le banconote da 25€…», scrive un utente più attento. Una lezione utile su quanto poco basti per trasformare una storia inventata in un caso virale.