
Durante la sua recente partecipazione al programma Che tempo che fa, è finito al centro di un’ondata di polemiche a causa di una frase giudicata sessista nei confronti della sua compagna, Noemi Bocchi. L’ex capitano della Roma, ospite di stava raccontando episodi legati alla sua carriera sportiva, quando l’attenzione si è spostata sul padel, disciplina a cui oggi si dedica con passione e che spesso pratica in coppia con Noemi.
Proprio mentre sul maxi-schermo dello studio veniva proiettata una loro foto sul campo, Fazio ha chiesto un’opinione sul livello di gioco della compagna. La risposta di Totti ha lasciato molti di stucco: “Essendo donna è bravina”, ha dichiarato sorridendo.
“Ma questo…”. Bufera su Francesco Totti a Che tempo che fa: quelle parole su Noemi Bocchi e il putiferio
La frase, accompagnata da un brusio immediato in studio, è stata seguita da un tentativo di chiarimento da parte dell’ex calciatore: “Dai gioca, se la cava, ovvio non schiacci su una donna”. Parole che però non sono bastate a contenere il malcontento, anzi hanno alimentato ulteriori reazioni indignate. In pochi minuti i social network, e in particolare la piattaforma X, sono stati inondati da messaggi di protesta. Le critiche sono state feroci e in molti hanno sottolineato quanto l’uscita di Totti rivelasse una mentalità arretrata. “Essendo donna è bravina. Ma vaffancu** va!”, ha tuonato un utente, mentre un altro commento recitava: “Imbarazzante… Ilary davvero ti sei salvata”.

La valanga di critiche non si è fermata ai toni indignati. Alcuni utenti hanno ampliato il discorso, parlando di sessismo radicato e cultura patriarcale. “Il patriarcato spiegato in modo semplice: ‘Essendo donna è bravina’. Quando diciamo che è parte della quotidianità”, ha scritto qualcuno, analizzando come certe espressioni siano il riflesso di una mentalità che continua a sottovalutare le capacità femminili. Un’altra osservazione ha sottolineato il doppio standard: “Il figlio non sa giocare e ci scherza su, la figlia invece stupisce perché gioca bene, nonostante sia una donna”.

Non sono mancati tentativi di sdrammatizzare la vicenda, con alcuni spettatori che hanno provato a interpretare le parole di Totti come una gaffe dettata dall’ingenuità piuttosto che da malizia. Ma per la maggior parte del pubblico televisivo e digitale, l’episodio è stato solo l’ennesima conferma di un linguaggio antiquato che, seppur inconsapevolmente, rafforza stereotipi dannosi. In mezzo alla bufera c’è chi ha tagliato corto senza mezzi termini: “L’ignoranza di quest’uomo è sempre impareggiabile”.



In definitiva, quella che sarebbe dovuta essere una semplice serata di aneddoti e leggerezza si è trasformata in un boomerang mediatico per Francesco Totti. L’ex bandiera della Roma si è ritrovata invischiata in una controversia che mette ancora una volta in luce quanto il linguaggio, anche il più apparentemente innocuo, abbia un peso e delle conseguenze. Una lezione amara per il Pupone, che forse questa volta dovrà davvero riflettere prima di parlare.