La Reggia di Caserta ha fatto da cornice a un momento che difficilmente verrà dimenticato dai fan del cantante. Durante il suo ultimo concerto, infatti, il cantautore partenopeo ha deciso di sorprendere il pubblico portando con sé sul palco un ospite davvero speciale: il figlio Giovanni, appena otto anni,
nato dalla relazione con una donna di nome Ada. Un’entrata che ha regalato emozioni intense e che in pochi minuti ha fatto il giro dei social, raccogliendo migliaia di visualizzazioni e commenti pieni di affetto.
La scena si è consumata poco prima dell’inizio di “Non litighiamo più”, uno dei brani più amati del repertorio di Rocco Hunt. Il cantante, interrompendo lo show, si è diretto verso il backstage per prendere il piccolo Giovanni, che fino a quel momento aveva osservato lo spettacolo dall’alto del palco. Il pubblico, già in visibilio, ha accolto con un boato l’arrivo del bambino, pronto a condividere con il padre una performance dal sapore indimenticabile.
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A rendere ancora più dolce il momento è stato il dialogo tra i due. “Che cosa ti avevo promesso?”, ha chiesto Rocco Hunt davanti alle migliaia di spettatori. La risposta del figlio è arrivata senza esitazioni: “Che cantavamo insieme”. E così, padre e figlio si sono guardati negli occhi e hanno intonato insieme il brano, trasformando quel concerto in un ricordo che rimarrà scolpito nella memoria dei presenti.

Ma ciò che ha colpito maggiormente non è stato soltanto il legame speciale tra i due, bensì l’incredibile naturalezza con cui Giovanni si è mosso sul palco. Niente timidezza né esitazioni, anzi: spigliato, sicuro e già capace di catturare l’attenzione, ha mostrato di avere il carisma tipico degli “animali da palcoscenico”. Non a caso, molti hanno sottolineato che il bambino sembra già l’erede perfetto del papà.


Non poteva mancare la reazione del web, che ha amplificato a dismisura la portata di questo duetto. I video condivisi hanno riscosso enorme successo e i commenti dei fan si sono moltiplicati in poche ore: “L’ospite più atteso”, “Troppo carino”, “È nato un artista”. Qualcuno ha persino ironizzato sul coraggio del piccolo, scrivendo: “L’ansia sociale ha paura di lui”.
Un episodio che conferma ancora una volta il legame fortissimo tra Rocco Hunt e il suo pubblico, capace di trasformare un concerto in una festa di famiglia. E chissà che il piccolo Giovanni, con la sua voce e la sua disinvoltura, non segua davvero le orme del padre: l’impressione è che questa sia solo la prima di molte esibizioni destinate a far parlare di lui.