Martedì pomeriggio, nello studio di È sempre mezzogiorno, il pubblico di Rai 1 ha ritrovato un volto familiare e amatissimo: Anna Moroni, storica maestra in cucina e compagna di tante stagioni televisive al fianco di Antonella Clerici. Il suo ritorno non è stato una semplice ospitata, ma un momento ricco di emozioni, tra sorrisi, ricordi e un pizzico di nostalgia. La Moroni ha infatti approfittato della sua presenza per aprire il cuore davanti alle telecamere, rivelando con schiettezza il suo rammarico per non essere più una presenza quotidiana nel programma.
“Ma perché io non ci sono tutti i giorni?”, ha detto a voce alta, lanciando una domanda retorica che ha colpito il pubblico e gli stessi presenti in studio. Quella frase, detta quasi con un sorriso, nascondeva però una verità più amara: il desiderio ancora vivo di tornare in pianta stabile in televisione, a fare ciò che ama di più, condividere la sua cucina con gli spettatori. Anna ha raccontato che già prima di entrare in studio pensava con tristezza a quanto le manca quel mondo, fatto di dirette, ricette e affetto del pubblico, che per anni ha caratterizzato la sua vita.
Perché Anna Moroni non è tutti i giorni a È sempre mezzogiorno
Il legame tra Anna Moroni e La prova del cuoco, il programma che l’ha resa celebre, è ancora fortissimo. Dopo la chiusura del format e il naturale passaggio a È sempre mezzogiorno, la cuoca ha partecipato solo saltuariamente, spesso in collegamento dalla sua casa, sia con Rai che con Mediaset. Ma ciò che le manca davvero è il calore del set, il contatto con il pubblico e la collaborazione con la sua “Antonellina”, come chiama affettuosamente la Clerici. L’atmosfera vissuta dietro le quinte ieri ha riacceso quel sentimento di appartenenza, quella voglia di esserci ancora.

Antonella Clerici, visibilmente commossa, non ha nascosto l’affetto che prova per Anna e ha sottolineato che “Annina manca a tutti”. Ha poi spiegato che sono i figli della Moroni a scoraggiarla dal riprendere un impegno così gravoso, soprattutto per motivi di salute. Una scelta comprensibile, che nasce dalla preoccupazione e dall’amore, ma che inevitabilmente priva il pubblico di una figura che ha lasciato un segno profondo nella televisione italiana. “Capisco i suoi figli“, ha detto la conduttrice, ma lo sguardo diceva altro: avrebbe voluto poterle dire di restare, anche solo una volta alla settimana.

In pochi minuti, quella breve apparizione è diventata un piccolo evento televisivo. Il rimpianto di Anna Moroni, la tenerezza dell’amicizia con Antonella Clerici, il peso del tempo che passa: tutto si è intrecciato in un momento autentico e toccante. Roma e Milano, distanti più che mai quando l’età avanza e gli affetti familiari si fanno più pressanti. Ma ieri Anna era felice, lo si leggeva nei suoi occhi. E anche il pubblico, per un attimo, ha potuto sognare un ritorno che, chissà, un giorno potrebbe davvero diventare realtà.