
Momento molto triste per , alle prese con un lutto che lo ha colpito profondamente. Nella serata del 27 maggio è stato ospite come consueto di È Sempre Cartabianca di Bianca Berlinguer. Proprio la conduttrice ha esordito con lui, avvisando il pubblico che l’uomo stava facendo i conti con un grande dolore.
Parole meravigliose quelle espresse sia da Bianca che da Mauro Corona, che si sono soffermati su questo lutto cercando comunque di trarre il meglio. Lo scrittore e alpinista italiano ha ammesso di soffire molto l’assenza di chi purtroppo se n’è andato per sempre, lasciandolo solo in questa fase della sua vita.
Mauro Corona in lutto: “Ho pianto tanto la sua perdita”
Purtroppo è deceduto il cane di Mauro Corona, che si chiamava Kurt. Bianca Berlinguer ha esclamato: “So che lei oggi è triste per un motivo molto preciso. Il suo cane, che abbiamo tanto visto e a cui lei teneva tantissimo, non c’è più. Chiunque abbia un cane o un gatto sa benissimo come loro diventino degli amori importantissimi nelle nostre vite”. E lui ha aggiunto: “I medici della clinica hanno cercato in ogni modo di salvarlo. Io considero i cani come degli esseri umani. Ho pianto“.

Il cane di Mauro Corona è stato sconfitto in appena due giorni da una grave infezione, che si è rivelata mortale. Il 74enne ha detto ancora: “Manca qualcuno che, quando arrivavo, saltava e gioiva. Lei sa bene cosa significa perdere un cane. Loro sanno amare senza chiedere, non mettono mai il muso, non sono permalosi, sono sempre lì ad accarezzarci. Per me e per tutta la mia famiglia è stato un dolore. Forse alla gente non interesserà, ma chi ha un cane sa di cosa parlo. Sono andato in clinica per vederlo un’ultima volta. Gli ho messo la mano sulla testa, lo chiamavo ma non rispondeva. Con gli occhi – ha concluso in diretta – ci ha segnalato che ci sentiva e lì mi sono scese le lacrime”.

Anche su Instagram Corona aveva postato un’immagine dell’amato cagnolino e aveva scritto: “Dopo 11 anni di fedele, paziente, silenziosa compagnia, il nostro Kurt se n’è andato esprimendo dagli occhi stanchi la gratitudine di chi ama senza chiedere nulla”.