Salvatore Parolisi, come vive e cosa fa 14 anni dopo l’omicidio della moglie Melania Rea

melania parolisi cosa fa oggi

Sono trascorsi esattamente quattordici anni da quel 18 aprile 2011, quando Melania Rea venne uccisa con 35 coltellate nel bosco delle Casermette, a Ripe di Civitella, in provincia di Teramo. A denunciarne la scomparsa fu proprio suo marito, Salvatore Parolisi, caporalmaggiore dell’esercito in servizio presso il Rav Piceno di Ascoli, che raccontò di essersi recato con la moglie e la figlia per una tranquilla gita a Colle San Marco. Da lì, secondo la sua versione, Melania si sarebbe allontanata senza far più ritorno. Due giorni dopo, una telefonata anonima segnalò il luogo dove il corpo senza vita della giovane mamma fu ritrovato. Un omicidio efferato che sconvolse l’opinione pubblica e che si rivelò subito ben diverso da una scomparsa misteriosa.

L’uomo che dichiarava amore eterno alla moglie si rivelò essere l’assassino. A lungo, Parolisi tentò di costruire una doppia vita: da un lato marito e padre premuroso, dall’altro amante di una giovane soldatessa, Ludovica, conosciuta in caserma. A luglio del 2011 venne arrestato. Il processo fu celebrato con rito abbreviato: ergastolo in primo grado, poi riduzione a 30 anni in appello. Infine, la Corte di Cassazione escluse l’aggravante della crudeltà e la pena fu stabilita definitivamente in 20 anni. Una condanna che, per la famiglia Rea, non ha mai rappresentato una vera giustizia. “Il marito l’ha uccisa con 35 coltellate mentre la loro figlioletta era in auto, l’ha lasciata agonizzante in un bosco e dopo qualche giorno è tornato ad oltraggiare il corpo per depistare le indagini”, ha dichiarato Gennaro Rea, il padre di Melania, in un’intervista rilasciata a Il Centro. “Ma per i giudici questo non vuol dire essere crudeli“.

melania parolisi cosa fa oggi

Cosa fa oggi Salvatore Parolisi: l’intervista a Chi l’ha visto

Oggi Salvatore Parolisi ha 44 anni e sta scontando la sua pena nel carcere milanese di Bollate, lo stesso che ospita altri noti condannati come Massimo Bossetti e Alberto Stasi. In prigione ha cercato di rifarsi una quotidianità da detenuto modello: ha frequentato un corso per diventare centralinista e in passato ha anche ottenuto alcuni permessi premio, concessi dal Tribunale di sorveglianza per attività di volontariato presso una parrocchia. Ma tutto è cambiato dopo la sua intervista rilasciata alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, che ha suscitato indignazione e portato alla revoca di tutti gli altri 15 permessi già autorizzati. “Ha mostrato assenza di rispetto per la vittima, per i suoi familiari e per le donne in genere“, aveva commentato l’avvocato Gionni, legale della famiglia Rea.

melania parolisi cosa fa oggi

Fu proprio quell’apparizione televisiva a mostrare un Parolisi ancora distante da ogni forma di pentimento. L’uomo ha continuato a dichiararsi innocente, nonostante le evidenze processuali e i verdetti emessi in tre gradi di giudizio. Una linea difensiva che ha avuto, almeno dal punto di vista emotivo, effetti devastanti su chi ha vissuto il dramma più da vicino. La figlia della coppia, Vittoria, che all’epoca dell’omicidio aveva solo 18 mesi, ha oggi 15 anni e ha preso una decisione importante: ha rinunciato al cognome del padre. È diventata a tutti gli effetti Vittoria Rea. Vive con i nonni materni a Somma Vesuviana, dove è cresciuta con amore e dove, quasi due anni fa, c’è stato un nuovo arrivo in famiglia: il figlio dello zio Michele, il fratello di Melania.

Nel frattempo, il tempo trascorre anche per Parolisi. La pena che sta scontando finirà tra diversi anni, ma per la famiglia Rea non sarà mai abbastanza. “Non posso dire che Melania abbia avuto giustizia perché non l’ha avuta”, ha ribadito suo padre. Il ricordo di quella giornata di primavera, la crudeltà del gesto, l’inganno, il dolore rimasto sospeso nella voce dei familiari non si sono mai affievoliti. Resta solo l’amara consapevolezza che, a distanza di 14 anni, chi ha distrutto una vita e spezzato un’intera famiglia, oggi vive dietro le sbarre, ma continua a negare la verità.

Related Posts

Zelensky conferma la presenza a Roma. E scatta ipotesi di un incontro

Volodymyr Zelensky ci sarà. Dopo ore di incertezza legate all’escalation militare in Ucraina, il presidente ha deciso di raggiungere Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco. Una scelta che rafforza…

Virginia Giuffré, simbolo della lotta contro Epstein è morta

La 41enne americana, simbolo internazionale nella battaglia contro lo sfruttamento sessuale, si è tolta la vita nella sua fattoria australiana. I parenti la ricordano per il suo…

“È un uomo morto…”: Lucia Annunziata choc con il politico presente ai funerali del Papa

Durante una recente intervista, la nota esponente politica Lucia Annunziata ha pronunciato parole che hanno lasciato l’opinione pubblica attonita. Con estrema freddezza, ha dichiarato: “È solo questione di tempo…

Nicolas Ronchini muore a 30 anni in moto: sarebbe diventato padre tra poche settimane

Un sogno spezzato nel modo più crudele. Nicolas Ronchini, 30 anni, stava per diventare papà. Tra poche settimane lui e la compagna Ivonne avrebbero stretto tra le braccia il loro…

“Ho un tumore al pancreas”. Annuncio choc dell’attrice, la malattia già a uno stadio avanzato e accuse ai medici: “Per me ora è troppo tardi”

Olivia Williams, attrice britannica nota per ruoli iconici in produzioni come The Crown, Dune: Prophecy e Il Sesto Senso, ha raccontato con toccante sincerità la sua lotta contro un cancro scoperto…

“Non dovevano farlo”. Macron e Brigitte, il gesto davanti salma di papa Francesco scatena la bufera

Il gesto compiuto dal presidente francese Emmanuel Macron davanti alla salma di papa Francesco ha innescato un acceso dibattito in una Francia che difende strenuamente la propria laicità. Venerdì, accompagnato…