Torna Jannik Sinner, e tutto il tennis italiano trattiene il respiro. Dopo settimane di assenza dai campi per un problema all’anca, il fuoriclasse azzurro rientra agli Internazionali d’Italia in un debutto carico di aspettative. Lo fa sul Centrale, in un sabato romano che sa di rinascita, contro l’argentino Mariano Navone, numero 31 del ranking e avversario da non sottovalutare.

L’atmosfera è quella delle grandi occasioni. Sinner ha saltato Madrid e Montecarlo per precauzione, ma ha sempre dichiarato di voler tornare solo al cento per cento. Ora quel momento è arrivato: “Preparativi finiti, sarà meraviglioso tornare”, ha detto alla vigilia. Per lui si tratta della prima volta in carriera da numero due del mondo, ma soprattutto del primo match dopo la conferma del suo ritiro da Madrid che aveva fatto tremare i tifosi italiani.

Navone, classe ’99 come Sinner, ha già dimostrato solidità sulla terra e arriva a questo incontro con fiducia. Ma tutti gli occhi saranno su Jannik, che ha scelto Roma per ripartire: con cautela, ma senza paura. Il pubblico, come sempre, sarà tutto dalla sua parte.

19:50 – Sinner domina il primo set al rientro
Jannik Sinner vince con personalità il primo set contro Mariano Navone nel secondo turno degli Internazionali d’Italia. Dopo un ottimo primo game, l’argentino pareggia i conti sfruttando un rimbalzo irregolare e un errore di dritto dell’azzurro. Ma Sinner cresce: tiene il servizio ai vantaggi, poi strappa il break nel quarto game e si porta sul 3-1, consolidando il vantaggio con colpi di classe, tra cui uno smash vincente e un rovescio incrociato che sfiora le righe. Navone tiene un turno di battuta, ma Sinner è in pieno controllo e chiude il set con sicurezza.

18:59 – Tutto esaurito per Sinner
Tutti occupati i 10.500 posti delle tribune del campo Centrale del Foro Italico dove Sinner e Navone stanno per sfidarsi.

18:50 – Tutto pronto per il grande ritorno
Ci siamo quasi, tra pochi minuti Sinner farà ufficialmente il suo ritorno su un campo da tennis dopo la lunga squalifica.

20:50 – Set e partita per Sinner!
Nel secondo set Sinner fatica più del previsto: parte con qualche imprecisione di troppo, soprattutto con il dritto, e si ritrova costretto a salvare una palla break sul 2-2. Navone ne approfitta e si porta sul 3-2, ma Jannik reagisce con grinta, strappa un game maratona al servizio dell’argentino — servito tredici volte — e va avanti. Subisce subito il controbreak, ma poi alza di nuovo il ritmo e, sostenuto anche dalla presenza della sua famiglia in tribuna, chiude il set con autorevolezza.