Federica Pellegrini ha rilasciato nuove dichiarazioni su Jannik Sinner, ribadendo le sue critiche sulla gestione del caso di presunto doping che ha coinvolto il tennista altoatesino. In un’intervista a Le Iene, Pellegrini ha parlato della vicenda e di altri argomenti, tra cui il collega Thomas Ceccon, il marciatore Alex Schwazer, la politica e le nuove promesse del nuoto.
“L’intervista a Repubblica è stata rilasciata all’inizio di marzo, ma è stata pubblicata dopo circa un mese e mezzo. Sono consapevole che Sinner non si è mai dopato intenzionalmente. Tuttavia, ritengo che il suo caso sia stato gestito diversamente rispetto ad altri. Credo che il clamore intorno a lui sia dovuto alla sua popolarità”, ha dichiarato Pellegrini.

Federica Pellegrini su Sinner e politica
Nel frattempo, Jannik Sinner è tornato in campo dopo la sospensione di tre mesi imposta dalla WADA. Parteciperà agli Internazionali d’Italia a Roma. Nonostante le critiche, Sinner ha preferito non rispondere pubblicamente, limitandosi a esprimere delusione per alcuni giudizi, pur riconoscendo il diritto di ciascuno ad avere un’opinione.

Durante l’intervista, Pellegrini ha affrontato anche la questione del suo rapporto con Thomas Ceccon: “Non siamo mai stati grandi amici, ma c’è sempre stato rispetto reciproco. Forse è lui che non ha compreso appieno. Io sono cresciuta con un diverso senso di rispetto per chi mi ha preceduto”. Tali parole sembrano non cancellare del tutto le tensioni tra le due generazioni di atleti.
Pellegrini ha anche parlato della sua immagine pubblica e della sua vita privata, affermando: “Chi mi seguirà per 48 ore vedrà un lato diverso di me. Sono sempre stata timida e introversa, ma anche molto determinata. Queste qualità, in una donna di successo, vengono spesso fraintese”.

In un raro commento politico, Pellegrini ha dichiarato: “Sono di destra moderata”. Riguardo a Giorgia Meloni, ha aggiunto: “A volte non mi ci riconosco”. Queste affermazioni hanno suscitato dibattiti anche in ambito politico.
Guardando al futuro del nuoto, Pellegrini ha lodato Sara Curtis per aver battuto il suo record nei 100 metri stile libero, ma ha anche indicato Alessandra Mao, una giovane di 14 anni, come possibile erede: “Mi ha ricordato la me stessa di tanti anni fa”. In questo modo, la “Divina” continua a essere un punto di riferimento per le nuove generazioni.