Durante la puntata di Omnibus andata in onda domenica 5 ottobre, si è acceso un duro scontro tra Luca Telese e Daniele Capezzone. In collegamento anche l’eurodeputata di Alleanza Verdi–Sinistra, Benedetta Scuderi, reduce dalla missione della Global Sumud Flotilla. Fin dalle prime battute l’atmosfera si è scaldata:
Capezzone, dopo aver detto di essere contento per il ritorno in Italia della Scuderi, l’ha accusata di aver “abbandonato i propri compagni” insieme ai tre parlamentari rientrati subito dopo l’abbordaggio da parte dell’esercito israeliano.
La tensione è salita rapidamente. “Quattro parlamentari sono andati via, avete mollato i vostri compagni”, ha incalzato Capezzone, aggiungendo che non si erano avute “notizie di vostre proteste al riguardo se non ora che siete al calduccio”. A quel punto, Luca Telese ha reagito con stupore alle parole del collega, chiedendo con tono incredulo: “La Scuderi è finanziata da Hamas?”. Poco dopo, esasperato, ha deciso di lasciare lo studio: “Davanti a un propagandista delle bugie, io con molto rispetto per la conduttrice, me ne vado”.
Leggi anche: Grande Fratello, lite infuocata nella Casa tra le due concorrenti. Poi la frase che gela tutti

Mentre Telese si alzava, Capezzone ha gridato: “Vai con Hamas”. Lo scontro è degenerato in diretta. Telese, ormai fuori controllo, ha risposto: “Stai buono, stai a cuccia, buffone”. Il dibattito è diventato incandescente, con accuse reciproche e toni sempre più aspri. “Vergognati, fascista rosso”, ha urlato infine Capezzone, segnando il culmine della lite, mentre la conduttrice cercava invano di riportare la calma in studio.


Dopo aver lasciato la trasmissione, Telese ha affidato ai social il suo sfogo. “Dopo grandi sforzi per mantenermi Zen, sono stato costretto ad abbandonare gli studi di Omnibus per una protesta ghandiana contro l’insopportabile mistificazione di Daniele Capezzone”, ha scritto. Ha ribadito di ritenere “inaccettabile” l’accusa secondo cui la Global Sumud Flotilla sarebbe stata finanziata da Hamas, e ha ricordato le parole pronunciate da Capezzone sui parlamentari “smaniosi di tornare a casa per mettere il c**o al calduccio”.

