Vola in Egitto per il compleanno e muore davanti alle amiche: “L’attesa più straziante”

Ci sono addii che la distanza rende ancora più dolorosi, e ritorni che nessuno avrebbe mai voluto vedere in quelle condizioni. Dopo giorni di trepidante attesa, il momento tanto temuto è arrivato. Una comunità intera, profondamente colpita, si prepara ora a dare l’ultimo saluto a una donna amata e apprezzata per la sua generosità e la sua energia.

Il viaggio di ritorno verso casa non ha il sapore di una conclusione, ma piuttosto quello di una ferita aperta. Il dolore per la scomparsa improvvisa di Arlesiana Mannone è ancora vivo e presente tra chi l’ha conosciuta. L’ultimo atto, quello del commiato, si consumerà tra lacrime e abbracci.

L’ultimo saluto ad Arlesiana: Marsala si ferma

Dopo oltre due settimane dalla tragedia, la salma di Arlesiana Mannone rientra a Marsala nella serata di lunedì 12 maggio, attorno alle ore 20.00, accolta presso la Sala del Commiato in Piazza Marconi. I funerali si terranno martedì 13 maggio alle ore 15.30 nella Chiesa Madre, dove parenti, amici e concittadini si ritroveranno per omaggiare una figura diventata simbolo di umanità e passione.

Arlesiana aveva 49 anni ed era partita insieme ad alcune amiche per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno in Egitto, un sogno coltivato da tempo. Durante il soggiorno, però, un malore improvviso l’ha colpita nella notte tra il 22 e il 23 aprile. Trasportata d’urgenza in una struttura ospedaliera del Cairo, ogni tentativo di salvarla è stato inutile.

La notizia della sua morte aveva scosso profondamente l’intera comunità, che la conosceva per il suo spirito solare, l’impegno nelle attività sociali e la grande passione per la musica. La città, incredula, si era stretta attorno alla sua famiglia, in particolare al figlio diciannovenne, travolto da una perdita così improvvisa.

Le lunghe procedure del rientro

Il rimpatrio del feretro è stato rallentato da complesse procedure burocratiche, ma si è concluso grazie alla collaborazione tra le autorità italiane, quelle egiziane e l’Ambasciata italiana al Cairo. L’autopsia eseguita in Egitto aveva ipotizzato cause come infarto o intossicazione, ma alcuni valori anomali rilevati porteranno a ulteriori accertamenti in Italia.

Nel frattempo, Marsala si prepara a salutare Arlesiana con affetto e riconoscenza, rendendole omaggio in una cerimonia che si annuncia densa di commozione e partecipazione collettiva.

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